Architettura da viaggio
Architettura da viaggio
2006
cardboard
dimensions variables
Architettura da viaggio
multiplo di dimensioni variabili.
Nel 1917 Marcel Duchamp fotografa nel suo studio al numero 33 della 67a Strada Ovest "sculpture de voyage (Caoutchoue)". Bruno Munari nel 1958 chiama "Sculture da viaggio" piccoli oggetti di cartone tagliato e piegato che potevano essere messi in una busta e spediti.
In his studio at No 33 67th West Street, Marcel Duchamp photographs in 1917 “sculpture de voyage (Caoutchoue)”. In 1958 Bruno Munari denominates “Sculture da viaggio” small objects of cut and folded cardboard which could be put into an envelope and mailed.
Munari ha ideato queste “sculture da viaggio” come egli le chiama: sculture “pieghevoli” e leggere: le più piccole da mettere in valigia e portare con sé, quando si parte: perché creino ad ognuno, nelle anonime stanze d'albergo, come un punto di riferimento col mondo della propria cultura. Alcune Munari le ha realizzate in legno di pero, con cerniere in nailon (in dieci copie numerate e firmate); altre in metallo, altre in materia plastica. Una piccola scultura pieghevole di cartoncino rosso e verde, in trecento copie numerate e firmate, Munari l'ha inviata in omaggio ai suoi amici nelle varie parti del mondo, per via aerea. Domus n. 359 ottobre 1959.
Marcel Duchamp
Sculpture de voyage
New-York
1918 installation en caoutchouc coloré aux dimensions variables ; oeuvre disparue.